Guido Cavalcanti
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La Vita

Guido Cavalcanti nacque a Firenze nel 1259 d.C. da famiglia di nobile casata, egli si mostro sempre di carattere cortese e ardito, ma nello stesso tempo sdegnoso e solitario.

Guido Cavalcanti
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Ritratto dell'autore

Cavalcanti partecipò anche alle lotte politiche fiorentine e la sua posizione da aristocratico e nobile lo portò ad essere coinvolto in molti fatti politici di rilievo.
Guido sposò Bice degli Uberti, figlia di Farinata a capo dei ghibellini, dalla quale ebbe i figli Tancia e Andrea. Sebbene disdegnasse di partecipare alle cariche pubbliche, militò nelle file dei Guelfi Bianchi e fu tra i più accaniti avversari di Corso Donati, capo del partito dei Neri.
Cavalcanti fu vittima di una situazione politica e civile segnata da scontri violenti tra Bianche e Neri, e nel giugno del 1300 d.C. fu condannato all’esilio a Sarzana, e per il poeta fu un duro colpo dover vivere lontano dalla sua città e ne espresse il dolore in varie liriche, ma due mesi dopo in seguito ad un amnistia, il poeta potè finalmente tornare a Firenze, dove in quello stesso anno (1300 d.C.) morì.

Le Opere

Guido Cavalcanti fu uno dei più importanti poeti dello Stilnovismo (stile nuovo), le sue opere parlano di Amore, e di Donna, intesa come essere soprannaturale, angelico, ma nelle sue poesie (a differenza di Guinizzelli) l’amore è un sentimento doloroso e quasi sgradevole.
Tra le sue opere, le più importanti sono :

Temi

Guido Cavalcanti ha una teoria molto diversa dell’amore, rispetto a Guinizzelli, e per Cavalcanti l’amore è aggressivo, è sofferenza e utilizza un linguaggio bellico e brutale, e secondo il poeta, l’uomo mortale non è in grado di controllare l’amore.
Infatti nella sua opera troviamo molti aspetti e aggettivi che qualificano l’amore come una sofferenza, perchè appunto, cavalcanti descrive l'amore come qualcosa di incontrollabile e che l'uomo non può domare.

Opere

Abbiamo analizzato in classe le poesie Chi è questa che ven e Donna me prega